Condannato a 18 mesi perchè non pagava il PREU sulle slot machine

E’ stato condannato a 18 mesi di reclusione, il gestore di un locale all’interno del quale erano attive alcune slot machine, sulle quali si era sistematicamente rifiutato di pagare il PREU, una somma di denaro che per legge spetta al concessionario dei giochi, in questo caso alla società G.Matica, rappresentata dall’Avvocato Andrea Strata del Foro di Roma.

Lo stesso Amministratore Delegato di G.Matica, si è lamentato in merito all’accaduto; il gestore incriminato viene infatti incolpato di appropriazione indebita pluriaggravata, ma il punto non è solo quello del danno economico, come fa notare l’AD Luca Contiello, ma anche il danno all’immagine di tutta una categoria, la quale ora come ora ha invece bisogno di dimostrare la propria serietà e professionalità.

Non sarebbe quindi solo l’essersi appropriato di elevate somme di denaro, a spingere l’accusa guidata dai legali di G.Matica, ma sarebbe per buona parte una questione di danno all’immagine che l’intero gruppo degli operatori del settore non intende sostenere.

“Speriamo che il caso faccia giurisprudenza” ha detto l’AD Luca Contiello, “e che rappresenti per il futuro un deterrente efficace per gli operatori che non riversando il dovuto tributo erariale, non solo provocano un danno ai concessionari, ma causano anche un significativo danno d’immagine alla categoria.”.